Spett.le Società,
in qualità di Rup e sentito il referente, si potrà procedere con l’anticipo del 20%, previa emissione di fattura e di costituzione di garanzia fideiussoria assicurativa di importo pari all’anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale, purché la prestazione non rientri nei casi esclusione di cui all'art. 125, 1° co., D. Lgs. n.36/2023 - allegato II.14 - Articolo 33.

L’articolo 125 del Codice dei contratti pubblici disciplina l’anticipazione del prezzo nei contratti pubblici di forniture e servizi, introducendo una possibilità analoga a quella già prevista per i lavori, con l’obiettivo di sostenere l’avvio delle prestazioni da parte dell’operatore economico.

Tuttavia, non tutti i contratti di fornitura e servizi sono ammessi a beneficiare dell’anticipazione.: ALL. II.14 ART.33 - Esclusione dall'anticipazione del prezzo.

1. Sono esclusi dall'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 125, comma 1, del codice i contratti per prestazioni di forniture e di servizi a esecuzione immediata o la cui esecuzione non possa essere, per loro natura, regolata da apposito cronoprogramma o il cui prezzo è calcolato sulla base del reale consumo, nonché i servizi che, per la loro natura, prevedono prestazioni intellettuali o che non necessitano della predisposizione di attrezzature o di materiali.

1-bis. ((Le disposizioni di cui al comma 1 non si applicano ai servizi di ingegneria e architettura, per i quali nei documenti di gara può essere prevista un'anticipazione del prezzo fino al 10 per cento, nei limiti delle disponibilità del quadro economico)

Per meglio precisare il contenuto del suddetto articolo:

Si esclude esplicitamente dall’applicazione ddell'anticipazione nei seguenti tipi di contratti:

Contratti a esecuzione immediata – dove non c’è un arco temporale tale da giustificare un'anticipazione.Contratti non regolabili da cronoprogramma, cioè privi di una sequenza temporale pianificabile delle attività.Contratti a prezzo calcolato sul reale consumo, tipicamente a misura o “a canone variabile”.Servizi con prestazioni intellettuali, come consulenze, studi, incarichi professionali (salvo eccezioni).Servizi che non necessitano di attrezzature o materiali, quindi privi di costi iniziali significativi.

Questi contratti sono considerati non compatibili con un meccanismo di anticipazione, che invece è giustificato quando il fornitore deve sostenere spese iniziali (materiali, attrezzature, risorse operative.

Altresì, la delibera n.325 del 13.07.2022 dell’Anac precisa che l’anticipazione è obbligatoria, ossia dovuta in riferimento alle prestazioni di lavori, servizi e forniture, a prescindere da una specifica richiesta dell’appaltatore e dalla valutazione, da parte della stazione appaltante, della sussistenza di una effettiva esigenza di liquidità.
Cordiali saluti.